Experiences in our town: il racconto di Elisa e la sua esperienza nel camp di Giovani Azzano in Shake Your Town & Young Summer

Abbiamo chiesto ad Elisa di raccontarci della sua esperienza con Giovani Azzano nel progetto estivo. Ecco quello che ha scoperto grazie all'esperienza!

Mi presento: sono Elisa, ho 21 anni e vivo ad Azzano San Paolo.
Quest’anno, tornata da 6 mesi vissuti all’estero, ho deciso di propormi come assistente educatore in questi due progetti comunali organizzati sul nostro territorio e ho avuto l’onore e il piacere di parteciparvi.

La prima settimana (Shake Your Town) era dedicata ai ragazzi di seconda media, mentre la seconda (Young Summer) ai ragazzi di quinta elementare e prima media.

Ho conosciuto le educatrici, che gli stessi ragazzi già conoscevano, e ho collaborato con loro creando attività per i ragazzi, organizzando tutto il necessario tenendo sempre l’occhio vigile su di loro in quanto noi eravamo le loro responsabili.

Mi sentivo in una posizione tale da poter essere presa come “una ragazza leggermente più grande di loro ma abbastanza bassa da sembrare una loro coetanea” e, al contempo, un punto di riferimento da rispettare.

Questo loro meccanismo spontaneo mi è servito moltissimo per poter vivere questa esperienza soprattutto a livello relazionale. In quei momenti passati insieme, la “sfida” era relazionarsi con una persona con cui non si parla spesso o, magari, con una persona di diversá età e con diversi pensieri.

Da questo momento della crescita, i ragazzi, iniziano a decidere su che idee aggrapparsi e che persone diventare, ognuno con un modo diverso e con tempi diversi.

È stato molto gratificante e, spesso, anche molto faticoso scambiarsi pensieri e parole perchè i 10 anni di differenza tra me e loro li ho sentiti molto.

Non é sempre facile mettersi nei panni delle persone che vivono esperienze, situazioni e problemi diversi dai nostri, ma questa esperienza mi ha fatto ancora di più capire che non bisogna mai perdere la voglia di coltivare qualsiasi relazione ci si presenti davanti. Si impara e ci si migliora sempre a vicenda.

Elisa Armenise