
Esperiences in our town: il racconto di Giulia all'interno dell'Asilo Nido La Stellina
Giulia è una delle giovani under24 che ha aderito al progetto di volontariato estivo Esperiences in our town promosso da Giovani Azzano con la collaborazione di enti presenti ad Azzano San Paolo.
Ecco il suo racconto!
Durante le prime due settimane di luglio ho avuto la fortuna di fare un’esperienza unica, lavorando all’asilo nido dove sono cresciuta.
Ho scelto di mettermi in gioco in primo luogo per assecondare il mio amore per i bambini e poi per capire meglio se questo tipo di lavoro potesse fare per me.
Durante questa esperienza ho svolto una parte delle attività di un’educatrice: seguivo i bambini, li ninnavo per farli dormire, li imboccavo durante il pranzo, li coccolavo e consolavo, li accompagnavo in bagno e ovviamente passavo i pavimenti con la scopa e lo straccio.
Penso però che fare un elenco delle azioni che svolgevo giornalmente sia molto riduttivo, anche perché non potrei metterle tutte.
Grazie a queste settimane ho imparato che per stare con i bambini non basta preparare la merenda, lasciarli giocare o coccolarli prima del riposino. Infatti mai come durante le giornate al nido ho prestato tanta attenzione, che è fondamentale per capire le situazioni che ci si trova ad affrontare. Spesso si pensa che il lavoro dell’educatrice non sia poi così impegnativo, in realtà questo è un ruolo che richiede cura e soprattutto attenzione ai particolari. È importante osservare, anche da lontano, per non perdersi nulla; nella maggior parte dei casi si ha a che fare con bambini che fanno fatica a spiegare con le parole quello che provano o di cui hanno bisogno, per questo è necessario esserci e attivarsi per capirli.
Ognuno di loro ha una storia unica e particolare che lo caratterizza, lo porta a fare scelte e mettere in atto comportamenti diversi dagli altri.
Credo che sia questa la cosa più bella che mi porto a casa dall’esperienza, ho potuto conoscere storie di piccole vite che trascinano sorrisi, lacrime, sguardi ed emozioni, ma ho anche capito qualcosa in più di me. Ho imparato quanto sia importante non giudicare e non sentirsi giudicata, quanto divertenti e sinceri possano essere i bambini.
Non riuscirei a trovare le parole giuste per trasmettere quello che ho vissuto in queste settimane, nemmeno se stessi a pensarci per tutto il giorno; ma penso che sia chiaro che consiglierei vivamente questa esperienza a chi ha pazienza e voglia di fare.
Mi rimarranno impressi gli abbracci e i sorrisi inaspettati dei bambini, le risate e la fiducia che mi hanno dato. Ringrazio di cuore chi mi ha dato la possibilità di fare questa esperienza e Giovanna che rende il suo asilo speciale giorno dopo giorno. Ultime, ma non per importanza, ci sono le zie, in particolare Chiara e Serena che mi hanno accompagnata e guidata durante queste settimane, ma anche rallegrata con le loro canzoni alle 9 di mattina.
Oggi come 15 anni fa, sono sempre un po’ stellina, grazie!
Giulia R.